Il mio primo giorno di scuola media

Il 13 settembre 2004, è stato per me un giorno molto speciale ed importante in quanto è stato il mio primo giorno di scuola media. Quella mattina, infatti mi sono svegliato molto presto per paura di arrivare tardi, mi sono vestito velocemente e senza neanche fare colazione ho svegliato mio padre per farmi portare subito a scuola. Arrivato, mentre aspettavo che gli insegnanti ci chiamassero, mi sono soffermato in cortile a chiacchierare con alcuni vecchi compagni delle elementari. Quando gli insegnanti hanno fatto l’appello, uno ad uno io e i miei nuovi compagni di Prima B siamo entrati e ci siamo diretti in classe. La nuova classe mi è sembrata abbastanza accogliente e spaziosa, anche se quelle che avevo avuto alle elementari erano molto più grandi ed i banchi erano disposti in modo differente. La prima ora l’abbiamo trascorsa con l’ insegnante di francese che ha segnato i nostri nomi, la data di nascita e il nostro indirizzo sul registro di classe; ci siamo così un po’ conosciuti, e poi abbiamo osservato i libri che useremo durante l’anno scolastico. Nella seconda ora l’insegnante di tecnica ci ha spiegato alcune delle regole della scuola media, ci ha poi elencato gli strumenti necessari per poter disegnare le varie figure geometriche. Nella terza ora l’insegnante di educazione fisica ci ha parlato delle varie attività sportive che praticheremo e della possibilità di poter partecipare a gare di livello provinciale e regionale, dopodiché siamo andati nella palestra dove abbiamo fatto una divertentissima partita a pallone. Giunti alla quarta ora, è arrivata l’insegnante di inglese, la quale ci ha fatto presentare uno ad uno in inglese. Per finire, nell’ultima ora abbiamo avuto il piacere di conoscere l’insegnante di lettere con la quale passeremo molto tempo assieme nell’arco dell’anno scolastico, in quanto ci insegnerà, oltre ad italiano, anche storia e geografia. Negli ultimi giorni di vacanza pensavo molto al primo giorno di scuola media, perché non sapevo come sarebbe stato l’impatto che avrei avuto con la nuova scuola in cui impareremo a soffermarci e a riflettere su molti aspetti della vita, amplieremo e approfondiremo le nostre conoscenze sulle materie d’insegnamento già conosciute nei cinque anni della scuola elementare ed ad esse ne aggiungeremo altre come francese ed educazione tecnica. Finalmente è arrivato il giorno fatidico, quando sembrava che la vita dovesse avere una svolta e come in un sogno tutto è stato molto bello ed interessante, sono stato molto soddisfatto sia dei miei nuovi compagni che dei miei nuovi insegnanti. Ora devo solo sperare che per loro sia la stessa cosa, così da poter trascorrere assieme un entusiasmante anno scolastico!

LORI.